Educare alla legalità attraverso la bellezza: Dipingere per riscattare l’Umanità perduta
28 Settembre 2022
Dall’8 al 20 ottobre “Campania Bellezza del Creato” presenta la “personale” di Gaspare Mutolo a Madonna dell’Arco
Gaspare Mutolo, un nome che dice poco ai più, ma molto racconta negli ambienti in cui Giustizia e Legalità rappresentano valori, ideali e obiettivi da perseguire. Gaspare Mutolo entra negli anni ’50 nell’ organizzazione mafiosa palermitana e, in uno dei soggiorni trascorsi in prigione, incontra la pittura.
E’ l’inizio del riscatto. Imparare l’arte del dipingere, trasformare in bellezza il male compiuto, sono azioni che negli anni ’90 producono in lui una metamorfosi che ancora oggi appare feconda di frutti.
Si può, in quest’era così controversa, credere che la bellezza e l’arte possano rivestire il ruolo di strumenti necessari per educare, soprattutto i giovani, a vivere ed operare nella legalità? Si può, lo dimostra la lettura delle opere di Gaspare Mutolo esposte presso il Laboratorio Campania Bellezza del Creato, nei locali del Santuario di Madonna dell’Arco, dall’8 al 20 ottobre, opere che compongono una “personale” che è tale di nome e di fatto. Gaspare Mutolo, infatti, attraverso la pittura si racconta senza infingimenti, e altrettanto sinceramente, racconta gli anni trascorsi nell’organizzazione siciliana ed evidenzia elementi che più di altri lo indussero a riflettere e meditare, fino a diventare collaboratore di Giustizia prima con Giovanni Falcone e poi con Paolo Borsellino. Il “brutto” che ogni forma di illegalità inevitabilmente porta con sé si trasforma in forme, colori, immagini che comunicano come si possa cambiare, anche quando il male ci ha toccati profondamente.
L’incontro di Giuseppe Ottaiano, alla perenne ricerca di una Bellezza che possa narrare il Buono del vivere umano, con Pasquale Adamo, che lo ha messo in contatto con Gaspare Mutolo e le persone che lo accompagnano nel suo nuovo cammino, ha reso possibile la realizzazione della Mostra, che dal’8 al 20 ottobre offrirà ai visitatori la possibilità di leggere, attraverso i tratti semplici ed essenziali della pittura “naif”, la complessità dell’esperienza umana di Gaspare Mutolo, dall’infanzia povera e travagliata all’appartenenza mafiosa, dall’incontro con l’amore alla redenzione cercata e perseguita coraggiosamente. Autodidatta, Mutolo sceglie colori forti, come quelli della natia Sicilia, il bianco abbagliante della luce e della purezza, immagini affioranti dal ricordo che diventano memoria sulla tela.
L’iniziativa gode del patrocinio e del sostegno del comune di Sant’Anastasia e della Fondazione Polis ed è condivisa dalla Comunità dei Domenicani del Santuario Madonna dell’Arco, col Priore Padre Gianpaolo Pagano. Partecipano: l’Associazione Giuristi Cattolici della Diocesi di Nola, l’Amci Associazione Medici Cattolici Italiani della Diocesi di Nola, il Forum Nazionale delle Associazioni Socio Sanitario, l’UCSI Unione Cattolica Stampa Italiana e la Fondazione Studi Tonioliani.
Di seguito il CALENDARIO APERTURE:
Sabato 8 dalle 17:30 alle 20:00
Domenica 9 dalle 10:00 alle 13:00
Da Martedì 11 sino a venerdì 14 dalle 17:30 alle 20:00
Sabato 15 dalle 17:30 alle 20:00
Domenica 16 aperti dalle 10:00 alle 13:00
Da Martedì 18 sino a giovedì 20 dalle 17:30 alle 20:00
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