11 Novembre 2022

Terre di Campania APS ha a cuore l’obiettivo di portare alla Vostra attenzione la Bellezza che si nasconde sin nelle più piccole cose: gesti, azioni quotidiane, tradizioni sono solo alcuni degli esempi di cose piccole ma immense, pregne d’amore e, dunque, genuinamente belle.

E proprio un esempio di bontà e bellezza Vi sarà mostrato e raccontato venerdì 2 dicembre. Infatti, presso il Laboratorio Culturale “Campania Bellezza del Creato”, sito nel Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia (NA), in collaborazione con la Comunità dei Domenicani del Santuario e con il Priore Padre Gianpaolo Pagano, si terrà una degustazione del Nocino prodotto dalla distilleria Martino su indicazioni della ricetta di famiglia del Dott. Francesco Silvestrino, profondo conoscitore del celebre liquore digestivo a base di noci acerbe, che con il suo pregiato “elisir di noci” tiene vivo il ricordo della tradizione e, soprattutto, dell’amore delle zie, Emma e Maria, che lo hanno iniziato a questo speciale liquore. Non un semplice digestivo, dunque, ma un vero e proprio simbolo di passione, amore familiare, e di una storia che merita di essere preservata nel tempo e celebrata.

Il Dott. Silvestrino, cresciuto a Perugia ma di origini campane, era solito “venir giù” assieme ai suoi genitori un paio di volte l’anno, ove aveva sempre modo di rincontrare le amate “zie cuciniere”, come era abituato a chiamarle. In una di queste occasioni di ritrovo, egli notò un’imponente damigiana, con dentro un liquido scuro. Alla domanda su cosa fosse quella curiosa bevanda, le zie prontamente risposero: “Francesco, quello è il Nocillo!”, e raccontarono al giovane nipote di come la produzione di quel liquore fosse ormai divenuta vera e propria prerogativa della famiglia da diverse generazioni.

Aggiunsero, poi, qualcosa di toccante, che il Dott. Silvestrino ci riporta con queste parole: “quando noi non ci saremo più, come noi l’abbiamo insegnato a tuo padre lui lo insegnerà a te… e chissà, magari un giorno farai lo stesso con i tuoi figli. Ma ricorda sempre: la spezia più importante è la passione!”.

Se sceglierete di concederci la Vostra compagnia per la sera di venerdì 2 dicembre, vi promettiamo Bellezza e solidarietà: la Bellezza di un prodotto eccellente e realizzato con infinita passione, ma anche e soprattutto la Bellezza di una storia d’amore verso la propria famiglia, le proprie origini, la propria terra e i frutti che ci dona, che ben si lega alla solidarietà che ci impegniamo a promuovere.

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